Il Monumento ai Caduti di Fiorano, posto nella centrale piazza Ciro Menotti, è costituito da 3 monumenti differenti: una grande lastra marmorea iscritta, una porzione di muro della ex Casa del Fascio, la statua di Marino Quartieri.
Su una facciata della porzione di muro è collocata una grande lastra marmorea su cui sono incisi i nomi dei Caduti nella Prima Guerra Mondiale, nella Seconda e nella lotta di Liberazione (Pietre della memoria, scheda Mibact); nell’altra facciata del muro della Casa del Fascio sono ancora visibili i segni lasciati dai proiettili in seguito alla fucilazione per rappresaglia nazista.
Contro questo muro, infatti, furono portati a fucilazione cinque partigiani il 15 febbraio 1945, dopo un rastrellamento alle carceri di sant'Eufemia a Modena: Dalla Costa Raimondo anni 20, Bedini Filippo anni 25, Gherardini Tauro anni 23, Malaguti Giuseppe anni 42, Riccò Rubens anni 19.
Quando nel 1975 la Casa del Fascio in piazza Ciro Menotti venne abbattuta, la porzione di quel muro con i fori delle pallottole e le anelle alle quali furono legati i partigiani, venne inserita nel nuovo complesso commemorativo.
Nella riqualificazione di piazza Ciro Menotti, i tre monumenti sono stati inseriti nel ‘Giardino della memoria e della pace’.
Il complesso monumentale, all'aperto, è visitabile tutto l'anno.
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