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Portale della ceramica - foto Luogi Ottani

Rotatorie

La piastrella e il processo produttivo, arredo urbano nelle rotatorie di Fiorano

Realizzata da Caesar Ceramiche, su progetto dell'architetto Guglielmo Renzi, è stata concepita come omaggio al territorio e al ruolo che l'azienda svolge nel distretto. L'opera rappresenta una fabbrica in miniatura rivestita in gres porcellanato; come le industrie ceramiche è illuminata anche di notte a ricordare l'instancabile attività 24 ore su 24 della produzione a ciclo continuo. 

Realizzata da SAT su progetto dell'architetto Fuchet, presenta al centro una storica pressa a frizione per piastrelle della Raccolta ACIMAC, quale simbolo di un'epoca gloriosa della storia del Distretto ceramico.

Progetto di Archè Studio Associato (Modena). La rotatoria è collocata all’intersezione tra la Modena-Sassuolo e la Pedemontana, nodo nevralgico della mobilità del distretto ceramico.

L’idea progettuale è nata dall’intenzione di creare un segno forte che diventasse un vero e proprio accesso privilegiato al distretto ceramico, da qui il nome “Il portale della ceramica”. L’opera è composta da elementi di varie dimensioni e colori e ha una forma assolutamente regolare e simmetrica. Il portale ed i diversi setti sono realizzati in pannelli prefabbricati di cemento armato, interamente rivestiti di piastrelle. 

Installazione esposta al Salone del mobile 2018 e all’Università di Milano da LB Officine Meccaniche Spa. Realizzata con materiale della ceramica Fondovalle, richiama il concetto del castello di carte, riletto attraverso le caratteristiche tecniche del materiale impiegato e che di conseguenza acquisisce nuovi significati legati alla resistenza. E’ formata dalla sovrapposizione di lastre di grés porcellanato di grande formato (1590x790, spessore 19 mm, peso 65 kg) e assemblato a secco attraverso un sistema di nodi in metallo studiati e realizzati in modo da non interferire visivamente con la struttura, il cui obiettivo consiste nel porre l’accento sullo spessore della lastra, simbolo dei risultati raggiunti dalla tecnologia ceramica.

  • Rotatoria 'Girotonda' - circondariale San Giovanni Evangelista incrocio con via Dell'Artigianato e via Fratelli Cervi

«Una "Girotonda" che ci porta in un mondo di meraviglie. La proposta di un arredo urbano che immagino possa stupire anche un bambino, seduto in macchina nel tragitto quotidiano verso scuola. Poi di notte lo scenario cambia aspetto, diventando ancora più rassicurante.»

Con queste parole l'architetto Romanelli descrive l'installazione progettata per Florim. La rotatoria, situata tra via San Giovanni Evangelista, via dell'Artigianato e via Fratelli Cervi, si sviluppa attraverso trenta grandi dischi di ceramica bianca, purissima, che escono dalla terra cercando il sole. Due di loro si trasformano in papaveri rossi che brillano di notte sotto la luce della luna.

Una rotonda che mette al centro le persone. È questa l'anima del progetto realizzato con le superfici ceramiche Florim a Ubersetto di Fiorano, nel punto di snodo tra via Giardini e via Viazza. La rotatoria – importante crocevia del distretto ceramico – è stata completamente rinnovata grazie ad un restyling architettonico che ha visto l'inserimento di elementi strutturali-decorativi in grès porcellanato.

​Le lastre Florim disegnano delle figure umane che si muovono dinamicamente nello spazio, intente in gesti e attività quotidiane. La rotatoria prende vita anche di notte grazie ad una illuminazione ad hoc che ne valorizza la vivacità. ​

Le rotatorie sono visitabili tutto l'anno.

Contatti

Ufficio Turismo - Comune di Fiorano Modenese

tel. +39 0536 833412 – 833438, cultura@fiorano.it - www.fiorano.it

IAT Terra di Motori - Informazione Accoglienza Turistica

tel. +39 0536 073036, iat@maranello.it