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Villa Cuoghi

Villa Cuoghi

La villa di Fiorano dipinta da Adeodato Malatesta e allievi

Storia

Costruita da Pietro Cuoghi a Fiorano lungo l'antica via Valle nella seconda metà del Settecento, fu migliorata e ampliata da Giuseppe Cuoghi, consigliere al Ministero degli Affari esteri. Fu sede delle prime elezioni dei consiglieri provinciali nel 1860 e provvisoriamente delle scuole comunali di Fiorano intorno al 1866.
Pier Elia Cuoghi fece eseguire degli interventi edilizi sistemando l’area cortiliva.
Venne acquisita nel 1973 dall'amministrazione comunale di Fiorano e destinata inizialmente a scuola materna.
Oggi è sede di associazioni.
Il Salone di ingresso detto "delle Città" è destinato anche a celebrare matrimoni civili.

Descrizione

Modi architettonici settecenteschi possono rilevarsi dalle finestre ovoidali dei solai e dalle mensole del cornicione, dagli archi e dalle volte ad arco fortemente ribassato soprattutto nella stanza cosiddetta della Morte. Nelle pitture del salone di ingresso, detto delle Città, sono rappresentate le vedute delle principali città italiane; il ciclo pittorico, realizzato dopo il 1861, vista la presenza della bandiera italiana raffigurata sulla città di Torino, è presumibilmente opera di allievi di Adeodato Malatesta, che, proprio in quegli anni era impegnato nel lavoro di restauro alle pitture della cupola del Santuario di Fiorano. Al primo piano si conserva uno delle più storiche rappresentazioni dello stemma del Comune di Fiorano dipinto su muro.
Ubicato al termine dell’antica via Valle (oggi via Gramsci), sui cui è situata la villa, è presente l’oratorio del Santissimo Crocefisso, di giuspatronato della famiglia Cuoghi; al cui interno sono ancora presenti le lapidi sepolcrali della famiglia.

Villa Cuoghi

Via Antonio Gramsci, 32
41042 Fiorano Modenese (Mo)

 

Info utili

Tel: +39 0536 833412; +39 0536 073036

Email: cultura@fiorano.it; iat@maranello.it

Per gli orari di apertura contattare il numero 0536 833412

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