Al Museo della ceramica di Fiorano Modenese, 18 opere fotografiche di Paola De Pietri documentano, assieme agli affascinanti processi che da terre e polveri creano materiali ceramici di grande qualità tecnica ed estetica, la continua evoluzione dello stato di fatto tecnologico, produttivo e del lavoro nelle aziende ceramiche del distretto della piastrella.
"Argille, caolini, sabbie e feldspati e altre materie prime sono alla base delle “ricette” delle ceramiche. Attraverso operazioni che ricordano procedimenti alchemici sono trasformati grazie a una sapienza e una tecnica che arrivano dal nostro lontanissimo passato. Le foto in progetto non hanno lo scopo di essere una spiegazione esaustiva dei nuovi e innovativi processi produttivi dell’industria ceramica, ma suggestioni sulla complessità e l’origine di un processo dove l’uomo è ora chiamato a partecipare soprattutto come controllore e supervisore." Paola De Pietri
Seccoumidofuoco è anche un catalogo fotografico: © 2016 Linea di Confine, Rubiera, Italy
La fotografa
Paola De Pietri è nata a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Si dedica alla fotografia dagli anni Novanta.
Numerosi i suoi progetti di osservazione del territorio e di riflessione su dinamiche sociali. Sue opere sono state presentate in importanti esposizioni personali e collettive in Italia, in Europa e in Cina.
Crediti
La sezione museale Seccoumidofuoco è un'indagine effettuata nel 2013 nella fase di ricerca del progetto della Sezione Manodopera; i curatori sono Francesco Genitoni, Paola Gemelli.
Seccoumidofuoco nasce in collaborazione con Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea di Rubiera e Confindustria Ceramica.
Si ringraziano: Casalgrande Padana S.p.A., Ceramiche Atlas Concorde S.p.A., Gruppo Atlas Concorde S.p.A.; Cotto d’Este, Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A.; Florim Ceramiche S.p.A.